Descrizione
Origini del vitigno
Il Montepulciano è il vitigno più coltivato in Abruzzo. Sulla sua origine ci sono diverse versioni, la più attendibile è legata ai Medici che nella loro Baronia di Carapelle (XVII sec.) hanno trasferito dalla Toscana tecniche di coltivazioni della vite e materiale di propagazione.
In vigna e l’appassimento
Le forme di allevamento del Montepulciano in Abruzzo sono la pergola (tendone) e il guyot. L’appassimento delle uve avviene applicando a settembre la tecnica del “Taglio reciso” sui tralci fruttiferi in maniera che interrompendo il flusso linfatico diretto ai grappoli questi si asciugano sulla pianta.
In cantina e l’affinamento del vino
Le uve raccolte a mano vengono pigiate e fermentate con un piede fatto da una piccola quantità di mosto con la quale viene innescato il resto della massa. La fermentazione con macerazione delle bucce avviene in assenza del controllo termico per 7 – 10 giorni in modo da estrarre il caratteristico colore rosso intenso e prosegue fino a quando i lieviti non muoiono a causa dell’alta quantità di alcol prodotto. L’inibizione alcolica dell’attività dei lieviti nella fermentazione lascia una certa quantità di zuccheri che saranno importanti per l’equilibrio e la piacevolezza del vino. Segue una sosta post svinatura di due mesi in vasche in cemento e quattro mesi in botte grande. Tutti i passaggi di vinificazione e di elaborazione sono effettuati seguendo gli standard “Demeter” che non prevedono aggiunte di prodotti chimici e conservanti. Il vino diventa stabile naturalmente.
Caratteristiche sensoriali
Si presenta ampio ed intenso all’olfatto, le note prevalenti sono quelle fruttate, con apertura di amarene e mirtilli, seguono profumi speziati di origine terziaria (cioè derivanti dall’affinamento) con note di cacao, caffè, tabacco e cuoio. L’assaggio di questo rosso da uve appassite è sorprendente, l’astringenza prodotta dai tannini e la freschezza dell’acidità si integrano con la naturale dolcezza del vino. Complessivamente armonico, vellutato, morbido e di lunga persistenza.
Abbinamenti
Carni rosse, fegato, selvaggina ma anche dolci al cioccolato, crostate di amarena o frutti di bosco, formaggi con mostarde o confetture.
Temperatura di servizio
14-16°C
Gradazione Alcolica
14,5% vol
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.